04/08/2024
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", cantava Fabrizio De Andrè nella magnifica 'Via del Campo'. Un concetto che il 37enne Matteo Grotti, che il 31 luglio 2022 ha perso la moglie Elisabetta a causa di un tumore, sembra aver fatto suo: la loro storia due anni fa ha fatto letteralmente il giro d'Italia, ripresa da tv e quotidiani locali e nazionali. Una storia di sopravvivenza e di resilienza, di un giovane padre che all'improvviso si è ritrovato da solo con una bambina di appena 10 mesi da crescere, un lutto da elaborare e le mille impellenze burocratiche della vita, che non si ferma neanche davanti a una tragedia come questa. Nello stesso giorno scopre di essere incinta e di avere un tumore, muore a 36 anni. Il marito: "Crescerò mia figlia raccontandole quanto sua madre fosse speciale" A due anni esatti dalla morte di Elisabetta, infatti, Matteo ha deciso di renderle omaggio nel migliore dei modi: trasformando quell'esperienza dolorosa in qualcosa che possa essere utile per altre persone nella sua situazione. Così è nata l'idea dell'associazione 'Betta nel Cuore', fondata simbolicamente proprio lo scorso 31 luglio, che ha lo scopo di ascoltare, supportare e sostenere chiunque si trovi in difficoltà o abbia bisogno di un supporto.